VARIANTI, VARIETA' ED ERRORI
   

 

Definirei variante quel dato pezzo che poco discosta da un altro e comunque volutamente realizzato in quel modo.
Nel caso delle cartoline direi la stessa immagine ma una diversa scritta, il colore di stampa o il formato della cartolina.

La varietà è una cartolina che presenta, all'interno di tutta una serie di cartoline uguali, qualcosa di differente che la rende unica o quasi. Non è semplice trovare le varietà o più che altro capire se una cartolina è una varietà in quanto difficilmente capita di avere in mano molte cartoline uguali per poterne constatare eventuali differenze uniche.

L'errore, lo dice la parola, è qualcosa di sbagliato nella cartolina. Nella quasi totalità dei casi sono scritte: date, nomi, altezze, ecc.. Difficilmente l'errore è voluto, più che altro è la mancanza di conoscenze dello stampatore che porta a certi sbagli.

Tutte queste tre condizioni nel collezionismo di cartoline esistono.

Ecco quindi due cartoline, la stessa foto invernale di una cantoniera S.Marco di inizio '900, ma presentano rispettivamente l'indicazione CANTONIERA S. MARCO – Alpi Orobiche – m. 1987 s. m. e CA S.MARCO (ALPI OROBICHE).
Non essendo presente data stampata non è comprensibile quale sia la prima.
Si può considerare quella che è stata spedita per prima come originale, ma nulla vieta che magari è stata solo più a lungo nello scaffale di qualche negozio prima di essere comperata e spedita.

 

 

Anche la vista di un lago di Ponteranica propone due scritte diverse - Dintorni della Ca' S. Marco : Lago Ponteranica m. 2105 - (Alta Valle Brembana) Dintorni della Ca' S. Marco : Lago Ponteranica m. 2505.
Alle scritte però si aggiunge l'errore nella segnalazione dell'altezza del lago della seconda cartolina e non meno importante la colorazione di quest'ultima.
E' un'immagine sicuramente colorata (non a colori) in quanto il blu dell'acqua sfugge dal proprio contorno per far diventare dello stesso colore i sassi vicini.

 

 

Alcune cartoline modificano il proprio formato o il tipo di carta, pur mantenendo la stessa immagine.
E' il caso della cartolina del Lago Zancone su carta scura e dentellata.
La stessa immagine viene poi proposta con carta lucida ma - errore o orrore! - la cartolina cita Lago di Pescegallo, anzichè Zancone.

 

 

Un'altra cartolina che pare uguale uguale a tutte le altre con la stessa immagine, un bel panorama innevato della testata della Val Gerola con in primo piano un fucile, mostra invece errori notevoli che ne creano differenza.
Il grosso errore di una delle due cartoline è nelle altezze delle tre montagne, tutte abbassate di 1.000 metri rispetto alla misura originale.

 

 

E' corretto collezionare anche le varianti?
Dal mio punto di vista sì, se questo non distoglie però il collezionista dalla ricerca di nuove cartoline.
Ecco che il lago Inferno (non ancora diga), con pastore e capra orobica, viene proposto in cartoncino dentellato, in lucido bianco e nero e colorata. Probabilmente di lago ne bastava uno nella collezione, lo stesso per i pastori e le capre. Ma l'avere tre immagini con formati diversi da un senso di completezza, anche se non possiamo sapere se esista magari un'altra cartolina, identico lago, pastore e capra, ma ad esempio con bordo bianco di contorno, largo o stretto, stampata in blu.


 

 

La colorazione e una diversa collocazione della scritta rendono diversità alle due cartoline della Casa Alpina Pio XI con la medesima immagine, fotografia realizzata probabilmente dalla chiesetta. Anche il retro presenta la stessa scritta.

 

 

Ecco un'altra variazione di colore. Anzi forse questa è la più classica. Tutto il resto della cartolina è identico. Perchè il blu? Dai cataloghi della moda viene segnalato come l’unico colore che sta veramente bene con le tonalità chiare/scure ed è perfetto con il bianco.

 

 

Resta il fatto che difficilmente sapremo il perchè di un cambio di testo, di cambio formato o il motivo di certi errori.