PIZZO DI MEZZODI' - TRONELLA
   

 

Il libro "Itinerari di gite effettuabili da Milano in 1 2 3 giorni" ci racconta l'escursione al Pizzo Tronella: 329 - Pizzo Tronella (m. 2515 circa) - Da Morbegno a Gerola Km. 18 di strada rotabile - pernott. Da qui al lago delle Trote (m. 1563) in circa 2 ore ed in altre ore 1.30 alla base del Pizzo Tronella; si sale, per un lungo canale erboso, in 1/2 ora, poi si arrampica per una spaccatura che percorre verticalmente l'ultimo tratto assai ripido della montagna - ore 1. Da Gerola ore 5.

 

Davanti: Dalla Bocchetta di Piazzocco

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Tipografia Magni

Note: timbro Alpes du Bergamasque Alpes Orobiennes (Valteline)

Davanti: VAL GEROLA - Pizzo del Mezzogiorno

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 19.8.1932

Editore: GRECO ELVIRA - MORBEGNO

Note: timbro UFFICIO PERSONALE COMPARTIMENTALE

Davanti: Dintorni di Morbegno - PIZZO DEL MEZZOGIORNO sopra Gerola

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Morbegno - data 16.8.1931

Editore: ED. FOTO VALTELLINESE

 

In un bollettino del Club Alpino Italiano del 1936 Giovanni De Simoni descrive in modo preciso tutta la catena prealpina dal Tre Signori al S. Marco. Ecco un pezzo di quell'articolo intitolato “Le cenerentole delle Orobie”. De Simoni sottolinea la mancanza di un rifugio in Val Gerola e lo segnala ne “ Per un rifugio all'alpe Tronella ”:

Ed ora che ho parlato di alcune cime che attendevano ancora la loro presentazione ufficiale, e di numerosi percorsi non resi mai di pubblica ragione, avrei apparentemente esaurito il mio compito. Ma non posso non soffermarmi a rilevare che la zona scarseggia di rifugi sufficientemente comodi alla maggior parte delle ascensioni. La Capanna “Grassi”, della S.E.L. al Passo di Camisolo, è in posizione troppo eccentrica e così pure i nuovi rifugi alla Bocca di Biandino: la Ca' S. Marco non pu ò servire che per il sottogruppo dei Ponteranica. Manca un rifugio ben attrezzato che s'appoggi alla base logistica di Gerola e sia piazzato nel bel mezzo del gruppo! Utopie, dirà taluno, e non a torto, ma voglio dimostrare che qualche buona ragione sussiste, e se la proposta è audace non è però fuor di luogo. Manca il rifugio, mancano sopratutto i mezzi per costruirlo, ma quando l'entusiasmo e il concorde sacrificio di un gruppo di alpinisti (che potrebbero essere i soci della giovanissima e attivissima Sez. di Morbegno per il miglior avvenire della loro vallata, o la sempre rigogliosa S.E.L. che dimostra attenzione per la zona) saprà aver ragione di queste difficoltà , si riconoscerà che la natura ha predisposto una posizione meravigliosa oltre ogni dire, tra le più adatte sotto tutti gli aspetti. Voglio dire della quota 1835, appartenente all'Alpe Tronella, dove bosco protendesi nel bel mezzo della vallata che domina dai suoi rupestri inizi sino a Gerola, a Pedesina e giù ancora, quasi sempre in aere di foschia, a Morbegno e all'Adda! Di fronte, tra l'ondeggiare frusciante degli abeti, è a settentrione un apparire continuo di vette eccelse e di scintillanti ghiacci; la dorsale delle Retiche Occidentali tutta si stende dinnanzi allo sguardo, dalla acutissima punta del Sasso Manduino che ferisce gli azzurri alla testa del Masino elegante, al Disgrazia maestoso. Poi, dietro, i vasti ghiaccia i e i neri spalti del Gruppo del Bernina, le dolci ondulazioni del Passo di Confinale, sino al Corno austero dello Scalino. Al sud le nostre montagne dal Ponteranica al Varrone; sopra il capo, opprimente, il Dente di Tronella! La posizione è poi amenissima nelle vicinanze: bosco da ogni parte, sentieri ombrosi e pianeggianti, vicinissime le cerulee gemme dei laghi delle Trote e Zancone.

Il terreno è adattissimo alla costruzione, il legname lo si trova in posto, la località è fuori da qualsiasi pericolo di valanga, il suo accesso da Gerola facile e breve. Dell'opportunità alpinistica che il rifugio presenterebbe non fa quasi luogo parlare, tanto balza evidente. I sentieri che dipartono portano con pochi dislivelli alla base delle varie cime, raggiungibili quasi tutte in mezza giornata. Basti in proposito uno sguardo allo schizzo topografico.

Giovanni De Simoni

 

Davanti: COSTIERA DEL PIZZO TRONELLA m. 2300 c.

Retro: Società Escursionisti Lecchesi – Lecco Piazza XX Settembre RIFUGIO GRASSI m. 2000 ricostruito nel 1946-47, Importante centro sciistico e punto di partenza per gite sci-alpinistiche. Indirizzo postale: Custode Rif. Grassi, Introbio. Il Custode è ottimo accompagnatore. Da Lecco ad Introbio Km. 15 autopostale; da Introbio a Biandino (Bocca) mulatt. ore 2,15 (secondo cond. neve) Da Biandino al P.so Camisolo , Rif. Grassi " 1,15 "

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Ediz. S.E.L. - Neg. Sassi

Note: timbro RIF. “A.GRASSI” al Passo di Camisolo PIZZO DEI TRE SIGNORI

Davanti: Regione Tre Signori - Pizzi Tronella (m. 2514) e Trona (m. 2508)

Con noi salgon gli abeti a ricercar l'azzurro

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Introbio - data 2.8.49

Editore: foto camoscio Foto Bellomi - Ediz. Dolci – Novara

Davanti: nessuna scritta

Retro: Zona Pizzo Tre Signori Pascoli di Tronella con vista M. Disgrazia m. 3678 e Pizzo Bernina m. 4050

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Foto Bellomi

Davanti: Pizzo Trona m. 2510

Retro: ALBERGO LA ROSA Trattamento Famigliare Fermata Corriera – Posta – Telefono 23-01 Rasura (Sondrio) m. 900

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Rasura - data 17.8.1957

Editore:

Note: nell'immagine i Denti della Vecchia non il Pizzo Trona

Davanti: DINTORNI DELLA CASA PIO XI

Retro: COLONIA ALPINA CASA PIO XI ALLA BOCCHETTA DI TRONA (m.2092)

Spedizione: non viaggiata

Editore: STAB. DALLE NOGARE E ARMETTI - MILANO

Note: timbro Casa Pio XI Bocchetta di Trona (m.2092) PREMANA (Valsassina)