LE ABETAIE DEL GALLO
   

 

Pescegallo prende il suo nome non da qualche animale mitologico ma dal dialettale Pesc, abete, del gallo cedrone. I galli hanno una predilezione per gli abeti di cui si cibano degli aghi.
A mio parere la più bella visione del lago, ora diga di Pescegallo, è dal sentiero che scende dalla Motta. Lo sbarramento rimane a destra e in alcuni momenti del giorno nel lago sono riflesse le immagini delle montagne in fronte.
Nella discesa dal passo Forcellino si è dietro il lago e lo sbarramento è posto avanti e oltre c’è il vuoto della valle.
Diversamente la salita da Pescegallo non permette di apprezzare il lago se non una volta arrivati alla riva o sullo sbarramento.
D’estate il lago è meta di famigliole o escursionisti di brevi percorsi. Dal piazzale di Pescegallo, termine della strada, vi sono solo 400 metri di dislivello e la scelta per arrivarci è farlo dal sentiero segnato, dalla strada sterrata consorziale o in seggiovia fino a Salmurano e quindi una camminata breve con pochissimo dislivello.
L’escursionista degli anni ’30 avrebbe visto un lago al naturale, senza sbarramento e case dei custodi della diga.
La diga e il canale sotterraneo che trasporta l’acqua fino alla diga di Trona sono stati realizzati subito dopo la seconda guerra mondiale. A suo tempo esisteva anche una funivia privata (dell’azienda energetica) che scendeva a Gerola, ora sono rimasti solo gli edifici di partenza e arrivo.
Il nostro camminatore di inizio novecento tranquillamente seduto su un sasso sulla riva del lago guardando in basso verso il parcheggio, non lo avrebbe visto perchè non c'era e mancava soprattutto la seggiovia della stazione sciistica di Pescegallo, realizzata solo a metà degli anni ’60. Niente casa di partenza seggiovia, nessun rifugio Salmurano all’arrivo al pianone.
L’escursione in territorio bergamasco, ai 2.222 metri del rifugio Benigni risultava pure impossibile perché anche lui mancava all’appello, costruito solo negli anni ’80.
E’ pur vero che mancavano anche gli escursionisti. A suo tempo non vi era quel grande afflusso alla montagna per trekking e la montagna era vissuta quasi esclusivamente per lavoro.
Non mancavano quindi nel periodo estivo le mucche, presenti nei vari alpeggi, e le capre.

 

Davanti: LAGO DI PESCEGALLO, m. 1885 s/m - Ore 1,40 da GEROLA

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro località sconosciuta 29.7.1938

Editore: Foto Luigi Pasina

Davanti: LAGO DI PESCEGALLO (m. 1856)

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Morbegno - data 28.8.1941

Editore: EDIZ. E. GRECO –

A. CIAPPONI – MORBEGNO

Davanti: LAGO DI PESCEGALLO (m.1856)

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 22.7.39

Editore: EDIZ. E. GRECO – A. CIAPPONI - MORBEGNO

Davanti: Lago di PESCEGALLO sopra GEROLA ALTA affluente dell'ADDA

Retro: Serie artistica "Il Bel Paese" - LAGHI ALPINI

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Foto Gorla

 

In una poesia scritta da Renzo Passerini nel 1985 e pubblicata nel libro "Aqui ciari, bèli nèti" (titolo che riprende proprio l'apertura della poesia), il poeta morbegnese ci ricorda in dialetto el Laach de Pescegal:

Aqui ciari, bèli nèti
che te ciapet da tanti rugèti,
i vee di crap che te circunda
e anca da tanti canaa de grunda.

El laghèt l'è cume en spèc'
töti i scimi i se riflèt,
töt l'è bel, calmu, perfèt
anca la müraja l'è senza difèt.

la laga piö endà l'aqua en del so lèc' ,
la te l'ha purtada via, la te l'ha sbatüda via
i l'ha töta encanalada,
el laach de Trona el te l'ha rubada.

L'è en gran beslasc'
vedè el canalun,
na vòlta piee d'aqua
che la vegniva giò a muntun,
encöö süc' ,
piee de sas, sderenaa,
ch'el te fa sta gio' el fiaa.

Ma te lasö
en mèz a qui crapun,
te seet amò
el Pescegal de na vòlta
liis, tranquil, sempru surniun,
te vööt la neef
per fa valè la tua resun.

Anca se t'èm metüü
paravalanghi per sicürèza,
te cascet amò di gran vendüü,
el paees, lé sot,
el trèma e sta scundüü.

El silenzi, a paas, la se denòta
rot apèna dal fisc' de la marmòta,
el falchèt e l'aigula i fa capulin
sö a vòolt
tacaa a la scima del Bumin.

 

Davanti: Regione Pizzo Tre Signori Lago di Pescegallo m. 1885 con Pizzi di Trona 2508

Tronella 2514 e M. Melaccio 2462 Bellezza montana, è qui il tuo regno

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Foto Bellomi - Ed. Dolci - Novara

Davanti: nessuna scritta

Retro: il Lago PESCEGALLO sopra GEROLA ALTA (SONDRIO) m. 2100 (FOTO G. CHIOLINI)

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Rasura - data 29.7.50

Editore: Ediz. Luigi Pasina – Gerola Alta

Davanti: nessuna scritta

Retro: Lago PESCEGALLO sopra GEROLA ALTA (SONDRIO) La nuova Diga in costruzione

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Ediz. Luigi Pasina – Gerola Alta

Davanti: nessuna scritta

Retro: "La nuova diga del LAGO PESCEGALLO" Sopra Gerola Alta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 27.7.1951

Editore: BOTTEGA DI FOTOGRAFIA CHIOLINI - TURCONI E C. – PAVIA

Davanti: Lago di Pescegallo (Regione Tre Signori) con Pizzo Trona - Tronella e Melaccio

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Introbio - data 10.9.1959

Editore: Foto Bellomi

Note: timbro RIFUGIO "FULAT" BIANDINO m. 1600

Davanti: Pescegallo - m. 1865 - Lago artificiale

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 10.7.1959

Editore: Ed. Foto Petrelli – Morbegno

 

Pescegallo era un punto di riferimento per arrivare in Cà San Marco, soprattutto quando le indicazioni sicure in un percorso non erano molte. Ecco un breve articolo tratto da un bollettino del 1933 della Società Escursionisti Lecchesi:

Segnalazioni dell'attività svolta negli anni dal 1927 al 1932 - Segnalazioni a minio.

(..) nella passata estate venne compiuto il lunghissimo itinerario che richiese dispendio di fatiche e di denaro: Biandino, Cà San Marco attraverso Bocchetta Trona, Lago Pescegallo, Passo Verobbio, Cà San Marco (ore 7) e l'altro altrettanto interessante: Biandino, Grassi, Val Pianella, Salmurano, Ponteranica, Cà San Marco (ore 7). Su questi ultimi percorsi, vista l'ottima prova data dalla segnalazione per la Castelli ed il Resegone, venne adottata la segnalazione bicolore: bianco e rosso.

Cartelli indicatori su pali in ferro e freccie indicatrici. Diedero buona prova di praticità e ricompensarono del forte aggravio finanziario. I pali in ferro posti in roccia o in terreno su base di cemento, hanno la prerogativa di sopraelevarsi di circa due metri dal livello del suolo mettendosi bene in evidenzia. All'estremità superiore è il cartello indicatore; al palo sono infisse freccie pure in ferro che guidano nella giusta direzione. Ciò specialmente è utile quando la neve, turbinata dal vento, cancella la traccia del passaggio.

Apertura sentieri e manutenzione strade. Venne rimesso in efficenza il sentiero ormai scomparso: Solivi, Bocchetta Val Pianella (Pizzo Tre Signori, Tronella) . (..) Foppa di Pescegallo, Valletto Ponteranica (Pizzo Tre signori versante Valtellinese).

 

Davanti: Diga di Pescegallo con il passo Forcellino m. 1800

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 22.8.1955

Editore: Ediz.fotoPasina Luigi – Gerola Alta

Davanti: Diga di Pescegalo con il Pizzo delle Ferrere m. 1800

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 31.7.55

Editore: Ed. Foto Pasina Luigi - Gerola Alta

Davanti: Val Gerola – Lago di Pescegallo m. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 16.2.1964

Editore: Foto Ediz. F.D. S.A.S.E.G.E.C. edizione Bromostampa - Milano

Davanti: Lago di Pescegallo m. 1870

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Cosio Valtellino - data 24.7.1963

Editore: Prop. ris. D.T.M.

Note: timbro Lago Pescegallo

Davanti: Lago di Pescegallo m. 1840

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Prop. ris. D.T.M.

Note: rispetto alla precedente cartolina cambia solo il dislivello del lago

Davanti: Lago Pescegallo mt. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 14.8.1959

timbro Chiuro - data 15.8.1959

Editore: Ed. Foto Petrelli – Morbegno

Note: timbro Lago Pescegallo

Davanti: nessuna scritta

Retro: Dintorni della "Cà S.Marco" Lago di Pescegallo (m. 1746)

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione "A. Locatelli" - Bergamo"

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Olmo al Brembo - data 29.7.57

Editore: Foto CARMINATI - ZOGNO (Bergamo)

Davanti: Dintorni della "Cà S.Marco" - Lago di Pescegallo (m. 1746)

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Olmo al Brembo - data 29.7.1956

Editore: Foto CARMINATI - ZOGNO (Bergamo)

 

Davanti: Dintorni della "Cà S.Marco" - Lago di Pescegallo m. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Pedesina - data 1.8.1957

Editore: Fotoedizioni G.CARMINATI - ZOGNO (Bergamo)

Davanti: Dintorni della "Cà S. Marco" - Lago di Pescegallo m. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Pedesina - data 30.7.1957

Editore: Fotoedizioni G.CARMINATI - ZOGNO (Bergamo)

Note: timbro Lago Pescegallo

Davanti: Lago Pescegallo e Pizzo Trona

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 28.7.1959

Editore: Ed. foto Petrelli – Morbegno

Davanti: Diga di Pescegallo m. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Gerola Alta - data 24.7.1956

Editore: Fotoedizioni G.CARMINATI – ZOGNO (Bergamo)

Davanti: Val Gerola - Lago di Pescegallo m. 1865

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina non viaggiata

Editore: Foto Ediz F. D.

Davanti: Lago di Pescegallo (Val Gerola)

Retro: nessuna scritta

Spedizione: cartolina viaggiata - timbro Bema - data 10.9.1970

Editore: Fotoedizioni E.Petrelli - Morbegno